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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Movimento 5 Stelle: "Città della Salute? E io pago!"

Serena Franciosi capogruppo del M5S di Sesto San Giovanni esprime il proprio disappunto per il nuovo progetto ospedaliero

"La Città della Salute? A noi viene in mente la celebra battuta di un film di Totò: e io pago!". Con queste parole, Serena Franciosi capogruppo del Movimento 5 Stelle di Sesto San Giovanni, scrive sul blog ufficiale di Beppe Grillo il proprio punto di vista su questo progetto ospedaliero. 

"Si spenderanno milioni di euro dei contribuenti lombardi per costruire un ospedale - continua la grillina - riunendo due strutture già esistenti senza potenziarle e senza spazi per la ricerca sul campo. Si tratta, insomma, di un costoso trasloco che avrà il merito di valorizzare i terreni privati di proprietà di un grande gruppo e delle cooperative, favorendo al contempo gli interessi delle banche, esposte per circa mezzo miliardo (300 milioni solo Intesa Sanpaolo) sull'intera area Falck. Pd meno elle, Pdl e Lega, senza vergogna, attingono alla tasca del contribuente. Sempre aperta. Sempre a disposizione. Il contribuente non si può rifiutare. Il contribuente paga le tasse". 

Nel lungo comunicato non ci sono mezzi termini e si punta il dito in modo evidente contro l'amministrazione locale. "Senza vergogna questa giunta - afferma la Franciosi - ha barattato un grande parco che poteva essere un laboratorio di esperienze e di eccellenze nel campo ambientale per l'ennesima costosa colata di cemento. Un'operazione che è un po' il "copiaincolla" di quanto realizzato qualche annetto fa, qui vicino a Sesto. Siamo nei primi anni 70, l'ospedale è il San Raffaele di don Verzè e l'immobiliarista è il ben noto Silvio Berlusconi. Ogni altro commento è superfluo. Questa operazione ha sicuramente un pregio: potrebbe evitare le indagini da parte della corte dei conti sui 3,2 milioni di euro già spesi per valutare la fattibilità della Città della Salute nella zona di Vialba, a nord di Milano".

"Il sindaco Chittò ha mantenuto la promessa: Sesto è davvero una città amica. Ma del cemento e della bolla immobiliare. La città forte e coraggiosa non è quella del Pdl e del Pd meno elle, ma quella di chi, come il Movimento 5 Stelle con orgoglio ha votato contro queste speculazione fatta sulla pelle" conclude il consigliere comunale.

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