"Sono un carabiniere, devo vedere i telefoni": e il finto militare ruba i cellulari a tre ragazzini
In manette un cittadino marocchino di trentadue ani. È stato fermato in via Imbonati
Si è avvicinato a un gruppetto di ragazzini e si è presentato come un carabiniere. L'aria severa e il tono risoluto hanno convinto subito i minorenni che hanno pensato di avere a che fare davvero con un militare dell'Arma. Così alla richiesta di consegnargli gli smartphone per una verifica - e di togliere dai dispositivi le sim - hanno subito obbedito. Appena i telefoni sono finiti nelle sue mani, però, lui si è rivelato per quello che era davvero: un truffatore.
Purtroppo per lui, però, i tre ragazzini - di sedici, quindici e quattordici anni, tutti italiani - hanno immediatamente denunciato ai carabinieri, quelli veri, quanto accaduto. Hanno raccontato di essere stati avvicinati dal finto militare - in realtà un marocchino di trentadue anni - a due passi dalla metro di Sesto Marelli e di essere stati raggirati dal truffatore che intanto era già andato via.
E forse sarebbe anche sparito nel nulla se non avesse commesso un errore: uno dei cellulari appena rubati infatti era rimasto acceso e il segnale Gps ha condotto i militari della compagnia di Sesto San Giovanni proprio dall'uomo, che è stato rintracciato e fermato in via Imbonati a Milano con ancora i tre telefoni in tasca.
Il finto carabiniere è stato arrestato e dovrà rispondere del reato di truffa aggravata.