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Giovedì, 25 Aprile 2024
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"Cecchino" drogato, spara alla gente dalla finestra: preso dai carabinieri

23 anni, incensurato, sparava con la sua pistola ad aria compressa

I carabinieri della Stazione di Vimodrone, a conclusione di una meticolosa attività di indagine, hanno denunciato in stato di libertà per lesioni personali aggravate e danneggiamento continuato un incensurato di 23 anni del posto.

Secondo quanto riportato dai militari il giovane, a inizio luglio, si è reso responsabile del ferimento, fortunatamente senza conseguenze, di un giardiniere 36enne di Milano, di origini peruviane, che stava eseguendo dei lavori in un giardino condominiale di via Piave, attingendolo alla schiena con dei pallini di metallo sparati con una pistola ad aria compressa.

L’uomo denunciò il fatto ai Carabinieri di Vimodrone ma non fu in grado di fornire elementi utili per individuare l’autore. A fine luglio i militari hanno ricevuto un'altra denuncia, questa volta relativa al danneggiamento subito da una 56enne del posto, residente nello stesso condominio, alla quale era stata danneggiata una finestra. Il sopralluogo eseguito dai Carabinieri ha consentito di verificare che la finestra presentava dei fori compatibili con quelli prodotti da pallini di metallo sia sul vetro che sulla persiana.

Analizzando così la posizione della finestra e utilizzando un puntatore laser in modo da collimare il foro della tapparella con quello della finestra, i carabinieri sono risaliti al punto dal quale dovevano essere stati esplosi i colpi. Da una successiva analisi è inoltre emerso che tale punto era compatibile con la traiettoria dei colpi esplosi in direzione del giardiniere e coincideva con la finestra ubicata al primo piano dello stabile prospiciente del medesimo complesso condominiale, risultata poi essere la camera da letto dell’abitazione del denunciato.

Nel corso delle operazioni i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato nella casa una pistola ad aria compresso Beretta Elite di libera vendita e una scatola di pallini in metallo identici a quelli precedentemente rinvenuti dai militari, nonché una modica quantità di sostanze stupefacenti per la quale l’interessato è stato anche segnalato alla Prefettura di Milano quale assuntore.

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