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Sesto San Giovanni Sesto San Giovanni / Via Pasquale Sottocorno

Elettrodotto di via Sottocorno: progetto di interramento

Il consigliere comunale di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano (Forza Italia) torna sull'annosa questione del quartiere Adriano

Roberto Di Stefano, consigliere comunale di Forza Italia a Sesto San Giovanni, torna sulla questione dell’elettrodotto di via Sottocorno e sullo studio di fattibilità, realizzato dalla società Terna, affinché questo venga interrato. La vicinanza della struttura alle abitazioni, infatti, coincide con l’aumento delle malattie tumorali dei residenti con ben 38 casi su 140 condomini.

Dichiara Di Stefano di Forza Italia: “I residenti di via Sottocorno vogliono conoscere il loro avvenire e se l’elettrodotto verrà finalmente interrato. Gli impegni presi davanti alle telecamere e riscontrabili sui giornali da parte di alcuni esponenti della giunta del comune di Milano e di Sesto San Giovanni prevedevano il finanziamento dell’interramento dell’elettrodotto. Lo studio realizzato dalla società Terna, invece, prevede due soluzioni per questo importante problema: la prima è relativa all’interramento di un tratto di 1300 metri con una costo di 4 milioni e mezzo di euro; l’alternativa, invece, prevede un interramento di un minor tratto, circa 600 metri, con l’obiettivo di dimezzare i costi a beneficio dei Comuni”.
 
Il progetto d’interramento dovrà essere preventivamente autorizzato dal Ministero dello Sviluppo Economico ed è per questo motivo che Roberto Di Stefano chiede lumi al sindaco di Sesto Chittò e all’Assessore competente. “Non solo io – continua il forzista Di Stefano -, ma tutti i residenti della zona si chiedono quando il Comune di Sesto incontrerà quello di Milano per stabilire la tipologia di interramento, cioè se verrà scelta quella estesa a 1300 metri oppure quella ridotta a 600 metri. E poi, altrettanto importante, se la richiesta di autorizzazione per la variante alla rete di trasmissione Nazionale è già stata presentata al Ministero dello Sviluppo Economico oppure, in caso contrario, quando si intende presentarla”.
 
Infine Di Stefano mette i puntini sul fattore economico dell’operazione. “Chiedo al sindaco Chittò e al suo assessore in che modo verrà distribuita la spesa tra il comune di Sesto e quello di Milano. E quando verrà definita la variazione di bilancio per la copertura della spesa a carico del comune di Sesto. Credo che il primo cittadino sestese debba essere chiaro con i propri cittadini perché in ballo c’è la salute di molti residenti di via Sottocorno”.

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