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Sesto San Giovanni Sesto San Giovanni / Via Benedetto Croce

Niente sfratto all'inquilino e il proprietario tenta il suicidio

A Sesto San Giovanni un uomo ha minacciato di gettarsi di sotto. Il motivo è nella proroga ottenuta dalla famiglia morosa, locataria di un appartamento di sua proprietà

Un signore di 55 anni, residente a Sesto San Giovanni, ha tentato il suicidio. A.R.R. è, infatti, un uomo proprietario di un appartamento dove vive una famiglia che non gli paga le mensilità da molto tempo. Un nucleo familiare moroso che sarebbe dovuto essere sfrattato e che, invece, mercoledì 22 aprile ha avuto la notizia di essere stato inserito, dall'amministrazione, nella lista di coloro che hanno ottenuto la proroga. 

Una beffa ulteriore per quest'uomo che ha una casa di proprietà a Sesto San Giovanni, non riceve un introito e, soprattutto, non può neanche cacciarli. A.R.R., allora, dopo aver appreso questa comunicazione, si presenta furibondo all'ufficio assegnazione case del comune di Sesto in via Benedetto Croce, sale al quinto piano, si piazza sul davanzale e  minaccia di buttarsi di sotto. Un gesto folle che, fortunatamente, rientra grazie anche all'arrivo della polizia

Un tentato suicidio che, però, ha anche un tornaconto dato che la giunta comunale di Sesto San Giovanni ha promesso una soluzione tampone per i piccoli proprietari di casa.

"Stiamo parlando di persone — ha spiega il vicesindaco Andrea Rivolta al Corriere della Sera — spesso anziane, cui avere un reddito supplementare aiuterebbe, di questi tempi. Tutto ciò a fronte di decine di appartamenti sfitti e vuoti di grandi gruppi immobiliari e centinaia di famiglie senza casa o in lista d’attesa". 

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