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Sesto San Giovanni Sesto San Giovanni / Viale Rimembranze

"Niente più ore di sostegno? Vi portiamo in tribunale"

Un gruppo di nove genitori ha fatto causa a chi aveva ridotto le ore di sostegno per i loro figli: le famiglie hanno vinto la battaglia.

Le ore di sostegno per i loro figli disabili erano state molte ridotte, compromettendo l’apprendimento dei bambini. Così nove genitori di Sesto San Giovanni hanno deciso di intraprendere una causa giuridica. Nell'aula del giudice Anna Ponsero del tribunale di Monza e Brianza hanno portato chi ha deciso, a causa dei tagli ai fondi scolastici, di diminuire un servizio di cui i ragazzi non possono fare a meno.

E il giudice gli ha dato ragione, con una sentenza datata 9 giugno 2012: “Accertata e dichiarata la natura discriminatoria degli atti […], ordina a tutti i resistenti, per quanto di rispettiva competenza, di ripristinare, entro trenta giorni dalla comunicazione della presente ordinanza, per i figli degli odierni ricorrenti il numero di ore di sostegno non inferiore a quello richiesto dalla scuola di appartenenza all’Usp”.

I genitori si sono ritenuti soddisfatti, anche perché i “resistenti” dovranno risarcirgli di tutte le spese legali. “Abbiamo intrapreso questa strada” – spiegano le famiglie - “Perché la consistente riduzione delle ore di sostegno verificatasi, in conseguenza degli ingenti tagli di risorse attuati, in questi anni, alla scuola pubblica compromettono fortemente il diritto e il valore dell’integrazione”. Un’azione fatta in difesa dei loro figli, che come tutti gli altri hanno il diritto di frequentare la scuola e di essere seguiti in base alle loro esigenze.

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