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Approvato bilancio a Sesto: meno introiti, ma salgono fondi per servizi

Ieri sera il Consiglio comunale di Sesto San Giovanni ha approvato il Bilancio di previsione 2011: trasferimenti statali -2,5 milioni di euro, ma aumenteranno fondi per servizi e opere pubbliche

Ieri sera il Consiglio comunale di Sesto San Giovanni ha approvato il Bilancio di previsione 2011. Come per tutti gli altri enti locali, anche a Sesto si è vista una riduzione dei trasferimenti statali dell’11,72%, per un mancato introito di oltre 2,5 milioni di euro.

“Senza contare – dichiara l’assessore al Bilancio Pasqualino Di Leva – i tagli a Regioni e Province che ricadranno a cascata su di noi con effetti che ad oggi non siamo in grado di stimare”. L’approvazione del Federalismo fiscale, inoltre, pone altri problemi (come la compartecipazione all’Iva, che ancora non permette una stima delle entrate) che mettono in seria discussione la possibilità per i comuni di programmare il futuro. Come conseguenza, nel bilancio 2011 la propensione all’investimento è calata, passando dal 23,55% del 2010 al 12,74%. Anche se – grazie all’utilizzo dei risparmi degli anni precedenti – la disponibilità economica per le opere pubbliche è destinata a salire in maniera significativa. “Malgrado questo – ha proseguito Di Leva – abbiamo scelto di mantenere gli interventi a favore delle fasce più deboli della popolazione, aumentando anzi del 5% i fondi destinati alla fascia da 0 a 14 anni e del 4,5% quelli a favore della popolazione sopra i 60 anni. Il tutto, senza andare a toccare le tariffe dei servizi, che incidono sui costi delle famiglie”.

Unica eccezione la TARSU, ferma ormai dal 1993, che è stata aumentata del 5% (aumento che si traduce, in media, in 8-10 euro per famiglia all’anno). Aumenta però anche la fascia di esenzione Irpef, che passa dagli attuali 17.500 a 18.000 euro.

“Da quando ci siamo insediati – ha dichiarato il sindaco di Sesto Giorgio Oldrini – la nostra scelta è stata quella di operare una gestione oculata della cosa pubblica, operando un rigoroso controllo del debito, rispettando il Patto di stabilità e mantenendo invariate le tariffe dei servizi per non gravare sulle famiglie sestesi. Grazie a questa impostazione, anche in una situazione di estrema difficoltà siamo riusciti ad approvare un bilancio 2011 che non rinuncia ai servizi e anzi aumenta gli investimenti per giovani e anziani. Credo – ha concluso il sindaco – che questa serietà, peraltro certificata dallo stesso ministero competente, sia stata capita anche dai consiglieri dell’opposizione. Alcuni di loro, infatti, hanno scelto di astenersi su molte delle delibere che compongono il bilancio, anche in contrasto con l’opinione del loro gruppo consigliare”.

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